PAOLO RACAGNI
Dal 12 al 28 novembre 2021
La mostra, a cura di Luca Maggio, prevede l’esposizione di opere di medie e grandi dimensioni realizzate dall’artista nel corso dell’ultimo anno di attività e facenti parte di due cicli: Non c’è tempo, in cui astrazione e possibili elementi figurativi giocano a ridisegnare nuove identità, e Pelagus, che indaga non solo il mare ma la profondità in senso assoluto. In ogni lavoro si trovano i materiali tipici della cifra stilistica di Racagni, dalle ardesie alle tessere musive, dagli inserti di vetro e rame all’intonaco dipinto, all’insegna della metamorfosi artistica e poetica.
Nato a Ravenna nel 1948, Paolo Racagni ha conseguito il diploma di maestro d’arte e di maturità artistica presso l’Istituto Statale d’Arte per il Mosaico a Ravenna. Ha proseguito gli studi presso l’Accademia delle Belle Arti di Venezia conseguendo il dottorato in pittura. Dal 1976 ha tenuto numerose conferenze, è autore di scritti, a titolo personale o in collaborazione con altri specialisti, ed è esperto e consulente scientifico di numerosi progetti aventi per tema il mosaico.
Dal 1972 ad oggi si è occupato di insegnamento professionale e artistico: Mosaico, pittura, fotografia, teoria e tecnica di restauro del mosaico in diversi istituti di formazione pubblici e privati a Ravenna, Spilimbergo (Friuli Venezia Giulia), Paray-le-Monial (Francia), Damasco (Siria).
Ha collaborato presso aziende di Ravenna dal 1972 ad oggi, in particolare: Gruppo Mosaicisti di Ravenna, Laboratorio «Il Mosaico» di Renato Signorini, Associazione Mosaicisti di Ravenna, Officina del Mosaico di Luciana Notturni, Laboratorio P.R.P. di Paola Perpignani, e Fondazione Ravennantica.