Manuela Carabini
Dal 1 al 9 maggio 2021
Apertura 1 maggio 2021 ore 16:30
La materia per fare anima
“Una scintilla tra anima e materia”
tratto dal Testo critico di Roberta Ioli
“Dopo la ferita di questi mesi, nel presente ancora sospeso, Manuela Carabini ci invita ad ascoltare il suo canto alla vita, ad incontrare la materia che si fa anima e l’anima che si fa materia.
L’arte di Manuela Carabini è agonistica: c’è un vero certamen, una lotta quasi fisica tra il suo corpo di artista e la materia che modella, ma è una lotta che non lascia sconfitti e, anzi, segna il tempo di una nuova alleanza. L’argilla a crudo viene impastata con una sensibilità materica che ci ricorda i cretti di Burri, e tuttavia le crepe, le spaccature sono curate con amore nuovo: piccole iniezioni di cera sanano quelle ferite, così come la paraffina a fuoco viene colata sulla terra e rifinita con la fiamma. Una potente alchimia unisce e contamina le quattro radici di Empedocle: a questi principi universali della vita, alla terra, all’acqua, al fuoco e all’aria, si richiamano in ideale continuità tutti i cicli qui presentati.
Manuela Carabini
Ha lavorato in Laboratori di pittura, scultura e scenografia, con vari artisti, scenografi e decoratori fin da giovanissima.
Ha dedicato molte decorazioni per l’allestimento di spazi pubblici con arredatori del settore (mosaici, decorazioni e allestimenti).
Ha lavorato nei cantieri dei Carri allegorici del Carnevale di Gambettola per due edizioni (1990/92) per la progettazione dei due carri dei maestri del Laboratorio dell’imperfetto, apprendendo l’arte tradizionale della Cartapesta e della vetroresina.
E stata la fondatrice della Compagnia del Serafino (Teatro di Figura) dal 1998 al 2005, costruendo oggetti di scena e animando sul palco le figure:
tre opere in scena hanno partecipato ai festival di Figura di Castel San Pietro Terme (BO), Festival Palazzo Ducale di Pesaro, Festival di Villa e Castella, Festival delle Figure di Cervia e altre rappresentazioni.
L’alchimia degli elementi acqua, aria, terra, fuoco, e’ la base sulla quale ruota tutta la poetica di immaginalista visiva:
Questa veloce e impulsiva elaborazione ha un tempo fisiologico di attesa: esistono tre fasi fondamentali che determinano il tempo di lavorazione.
L’immagine pittorica materica riporta sulla tela una tecnica espressiva veloce, impulsiva , determinata dalla trasformazione della materia che viene modificata nel tempo (cretti argillosi) e incisioni che determinano la sottrazione della materia stessa sulla tela.
Usa molte materie sia naturali che sintetiche come la paraffina, plastiche , resine, catramine.
Manuela Carabini ha anche partecipato a numerose Rassegne d’arte e a Concorsi nazionali in Italia e all’estero (2015 Tokio e Lisbona).